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E sei arrivata all’Intelligence Bureau? Signore, è una lunga storia. Gliela racconterò un’altra volta. A proposito, scoprirai tante cose su di lui. Ha anche due splendidi figli e una bellissima moglie. -Andiamo? -Sì. -Vuoi venire anche tu? -Io, signore? Vieni, così imparerai da un esperto e da un veterano. Andiamo? TERMINAL DI AVIAZIONE GENERALE -Srikant Tiwari. -Salve. -JK Talpade. -Salve. -Salve. -Zoya. Della TASC. Imran Pasha, Force One. Sei stato assegnato di recente a Mumbai? Sì. Ero con la NSG. Il volo è in ritardo. Voi aspettate qui. È mia responsabilità consegnarvi quei tre sani e salvi. Non intralciate il mio lavoro. Vi prego. Ok. Che problema ha? Lascia perdere. Chi si crede di essere? Rambo? Ignoralo. Digli che siamo anche noi agenti operativi. Non siamo qui. Sediamoci. Lascia stare. Grazie. Che c’è? Stronzo. Zuccherato va bene? Sig. Srikant Tiwari, la chiamo dalla scuola di Saint Archer. Si tratta di sua figlia Dhriti. Sì, mi dica. -Sua figlia. -Posso parlarci? Papà, puoi venire qui subito? Cos’è successo? Proprio niente. Stanno facendo un macello per una pastiglia. Pastiglia? Che pastiglia? Papà, un antispastico. Cosa? Perché? Papà. Antispastico, capito? Ok, va bene. Ok. Tranquilla. Hai chiamato tua madre? Se la chiamo, si arrabbia. Ma non posso mollare il lavoro. Ho da fare, qui. Non puoi chiamarmi e pretendere che mi materializzi lì. Perciò non verrai? Te l’ho detto, tesoro, adesso non posso andarmene da qui. Comunque, tua madre risolverà il problema. Perché non la chiami, visto che lei. Lei sa queste cose. Papà, qui stanno impazzendo. Vogliono sospendermi. Sospenderti? No, non se ne parla. Non protestare. Arrivo appena atterra il volo, capito? E io mi occuperò delle scartoffie da solo? Hai già iniziato, mi pare. Bevi il caffè. Dimmi la verità. Non hai preso delle pastiglie strane, vero? Papà, mi fa male la pancia. Davvero? Ok, siediti. Me ne occupo io, tranquilla. -Sig. Srikant. -Sì, signora. Questa scuola non è come le altre. Qui prendiamo sul serio la disciplina. -Sì, signora. -Senza la disciplina, saremmo uguali agli animali, no? Sì, ha assolutamente ragione, sorella.
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