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Oh, va bene, andrò a vederlo. Spero che ci sia, ho bisogno di altri soldi in prestito. C’era? Sì, l’ho trovato appena in tempo. Cosa ha detto? Rimani lì. Vengo su. Gli ho detto che eri qui e che saresti venuta in Inghilterra con me, e un po’ di altre storie. Non ha detto nulla per un bel po’, ma sembrava affranto. Dov’è adesso? È andato a casa. Senza di me? Ha detto che probabilmente era la cosa migliore. Che vorrebbe sentirsi giovane e vibrante, e piangere come fai tu. Andrò da lui. Farò qualsiasi cosa. No, dice che devi restare qui finché, magari, sarai cresciuta un po’. Ha detto che gli uomini maturi e le ragazzine stanno bene insieme nei libri, ma non altrove. Non mi dire altro. Non ha detto altro. Oh, Gesù, non andare fuori di testa e non farti venire un esaurimento. Lui deve tornare da me. Sai una cosa? Vieni di sopra, e fatti un gin tonic. Per fortuna ne ho un po’. Tornerà. Ti ha dato un giorno o due per calmarti. Quello è matto, avrebbe dovuto fare il monaco. Eccola, finalmente. Gli hai parlato? Non mi ha risposto. Fra due settimane avrai dimenticato tutto. Non ti preoccupare. Scriveteci, mi raccomando. Ahhh! Si parte! Si parte! Dio vi benedica. Ciao ciao. A presto. Arrivederci, Baba. Ci vediamo! Non dimenticarti la valigia. Ehi, per fortuna ho portato le pillole. Non voglio vomitare in tutta la nave. Mi chiedo dov’è. Ciao. Ciao. Arrivederci, Bertie. Arrivederci, tesoro. Non dimenticarci. Addio! A presto. Ciao. Arrivederci. Le mie belle ragazze. Baba, ho l’aspetto di una donna con un passato? Ah, no, sembri solo un po’ svanita. Dai, smettiamola di deprimerci e uniamoci a questa gente. Avanti. Mi scrisse a Londra, dicendo che ero una brava ragazza, e che era un peccato che lui non fosse stato più giovane, o io più matura. Non ho sue notizie da mesi, quindi mi aspetto che sia tornato da sua moglie. Un paio di volte ho visto qualcuno che gli assomigliava, e gli sono corsa incontro come farei se lui mi apparisse davanti, per baciarlo. È strano. Ricordo tutte le cose di cui abbiamo parlato. Una volta mi disse: “Ci si lascia tutti, prima o poi. Si muore, si cambia, ci stanno stretti anche i nostri migliori amici.” È vero, perché io sono cambiata. Vado alla scuola serale, Sally ti portera’ a lavarti e poi da Sua Signoria. Questo fango e’ nauseabondo. Cacano in strada, da queste parti. La chiamano “testimonianza politica”. Entra li’ dentro. Lavati. Molte grazie. Lady Marlborough. Non sapevo che le fogne finissero qui dentro. Sono io. Abigail. Cara cugina. Ho una lettera da parte di nostra zia. E Mi spiace. Non intendevo presentarmi come una Sono caduta da una carrozza. Un uomo si stava massaggiando Non importa, signora. La lettera di nostra zia. Amici vostri? Mi spiace. Il vostro nome, ragazza. Se siamo parenti, dite come. Non l’ho detto? Abigail Hill. Gli Hill di Somerset? Colui che e’ impazzito e ha dato fuoco alla casa con lui dentro? Ha perduto tutti i suoi soldi a carte. Nessuno scommette a whist. Mio zio era ne era capace. Mi scuso per il mio aspetto. Mi ha portato la servitu’. Un umile scherzo di qualche tipo, presumo. E vorreste ? Vorrei poter essere impiegata qui da voi, o roba cosi’. Forse come mostro per far giocare i bambini. Si’, se vi compiace. Un palazzo? Sembrate adirato per la mia buona sorte. Pensavo fossimo amici. Dubito fortemente che abbiate fatto tale errore. Be’, vi prendevo in giro. Pensavo ve ne sareste accorto. Non reggera’. Si’, se lo costruiro’ servendomi dei migliori artigiani del Paese. Spero regga anni come simbolo della prode vittoria di mio marito. Elogio la prode vittoria di vostro marito, ma considerando lo stato delle finanze, la regina doveva chiedere alla sua leale opposizione. Ma sarebbe andato perduto il delizioso effetto sorpresa! Sgualdrina. Horatio ce l’ha fatta di nuovo! Primo ministro, dobbiamo discutere di chi proporra’ la pace ai francesi. Non ci serve la proposta di un trattato di pace, li stiamo mettendo in fuga. Quindi si arrenderanno. Una battaglia non vince la guerra. Ho radunato il mio partito. In quanto proprietari terrieri, di fatto abbiamo finanziato questa guerra. E ve ne siamo grati. Invece i mercanti di citta’ ci si sono arricchiti. Eppure non vedo, sul campo di battaglia, il vostro grasso cadavere in tweed. Dico che siamo senza soldi. I francesi sono rallentati, ma non sconfitti, Harley. Dobbiamo distruggerli. Gli faremo chiedere l’armistizio a cuori affranti e schiene curve. Com’e’ dolce vostra moglie, Marlborough. Dolce e brillante. Non sono d’accordo. Dobbiamo coinvolgere la regina. Vogliate essere cosi’ gentile da fissare un incontro, signora. Certamente. Sono pronta per l’ambasciatore russo. Chi vi ha truccata? Volevamo qualcosa di teatrale. Vi piace? Sembrate un tasso. State per piangere? Sul serio? Bene, a cosa credete di somigliare? Un tasso. Pensate davvero di incontrare la delegazione russa conciata cosi’? No. Me ne occupo io. Tornate nelle vostre stanze. Grazie. Mi hai appena guardata? Lo hai fatto? Guardami! Guardami! Come osi? Chiudi gli occhi. Salve! Salve! La signora Meg dice che devi pulire il pavimento finche’ non riesce a specchiarci il suo grasso viso