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Qualcuno venga qui! No. No. Che succede? Sta male. È incinta. Incinta? Da quando? Da ottobre. Qui fa male? Sì. Nausea? Sì. E qua? Potrebbe essere una gravidanza extrauterina. Come fa a saperlo? Molto probabilmente, sarà andata col veterinario! Non importa. Chiamate un dottore! Non arriverebbe in tempo. I medici di oggi Devono prendere il tre ruote. Stanno arrivando. Ho paura. Il vento si è abbassato? Ora è più calmo. Come facciamo? L’avvolgiamo nel futon. Va bene, andiamo. Mettete una tavola sotto. Ecco la tua radio. La radio. Ora è un brutto momento. Vuoi che la apra? Vuoi portarla? Avvolgetela nella coperta. Avete un’altra tavola? Prendetene una da dietro la casa. Lì sotto. Quella. Bene. Uno, due Issa! Non voglio andare! Ascolta. Aspetta. Hai detto qualcosa? Non importa. Meglio la prossima volta. Non voglio. Tiratela su! No. No. No! Portatela più vicino. Fate piano. Non vi affrettate. Ho ancora tempo per andar via. Ho il biglietto di ritorno. Sono libero di scrivere della mia origine e della destinazione. E poi sto morendo dalla voglia di parlare a qualcuno della pompa. E chi c’è di meglio, se non gli abitanti del villaggio? Se non oggi, forse domani. Ma sono sicuro che alla fine lo dirò a qualcuno. Dopodiché potrò pensare a scappare. DICHIARAZIONE DI SCOMPARSA DEL TRIBUNALE DI TOKYO NOME: JUMPEI NIKI DATA DI NASCITA: MARZO Spero che tu l’abbia ripulito. Era pieno di pulci, ultima volta. Ehi, cosa fai? Voglio stare io davanti. Va bene, vieni davanti con me, Baba. Ora si parte. Jan, tesoro, mi spiace di essere in ritardo. Temevo che non saresti mai arrivato. Cosa penseranno tutti? Penseranno che siamo fuggiti. Cara, sarà meglio salire a bordo. Quanto tempo abbiamo? Tutta la vita. Un pacchetto di caramelle, per favore. Grazie, Kate. Ecco i suoi biscotti, la tapioca e il riso soffiato. Basta così? Non voglio altro, ma dov’è la verdura? Oh, gliela porterà Willy. Cipolle, patate e carote. Lo farà presto, vero? Arriverà lì insieme a lei. Ha dettoonce? Sì, me ne dia e spero che le tagli sottili, questa volta. L’ultima volta sono bastate solo per tutti e tre. Oh, beh, così dovrebbe andare. Con questo nuovo tè ha in regalo una tazza e un piattino. Preferirei che il tè fosse buono. A venerdì. Arrivederci. Se n’è andata senza il bacon. Ah, glielo porterà Willy. Mettilo sul suo conto. Non c’è mai pace per chi lavora. Ora lo spengo. Si comincia a soffocare qui. Tu vai avanti con i conti, e manda Willy a consegnare i ordini. Va bene. Ehi, due ragazze sono state trascinate al Phoenix Park, la scorsa settimana, quindi non accettare sigarette dagli sconosciuti. Potrebbero essere drogate. Ah, ho dimenticato le scarpe. Come faccio? Caspita, sei proprio tonta. Oh, cosa farò? Scalza farai colpo, ecco cosa farai. Su, andiamo. Vuole ballare? Oh, non posso. Mi sono slogata la caviglia. Deve stare attenta. A me è successo una volta, e il piede mi si è gonfiato come un palloncino. Sono dovuto andare in ospedale, e ci sono rimasto quindici giorni. Dovevo vedermi con una delle infermiere qui, ma non la vedo. Non mi perderei mai questo ballo. Vengo qui ogni domenica. Lo trovo molto rilassante, dopo aver lavorato tanto. Io riparo televisori. Si incontra gente terribile. Sa, la settimana scorsa sono andato da una signora. Mi ha fatto entrare. Ho visto il televisore, l’ho smontato e subito ho detto, “Il trasformatore dell’oscillatore è partito.” Le ho detto che ripararlo le sarebbe costato sterline. Ha detto che era caro. Le ho detto: “Lo lasci così, allora, ma lo sa che in qualsiasi momento il trasformatore potrebbe andare in corto-circuito?” Ciao, Raymond. È la persona che volevo Mi scusi è la persona che volevo vedere. Sigarette drogate? Si è preso delle libertà? Oh, non molte, padre. Cosa ha fatto? Mi ha solo strofinato la gamba. Ehi, preferisco rischiare l’inferno, che la penitenza che mi ha dato. Oh, sei già a metà strada. Ehi, ragazze, venite! Avanti! Sto andando alla montagna di Dublino. È Bertie. Dove stai andando? Dai, salite prima mi arrestino. Non starai mica addestrando cani, vero? No, assolutamente no. Sto portando questo cane a un tizio che vuole addestrarlo.